Diario di Vito
06.03.2016 01:04
La sua testa pare un uccellino che si solleva dal nido del corpo, un viso nudo, soltanto un po’ velato. Subito si direbbe: di malinconia; invece no: di sopportazione. Le penne delle ali sono ancora lineari, i vessilli ancora trattenuti nelle cannucce: sono i capelli pettinati in foggia di alucce. È...
15.01.2016 21:30
Scrivere è una cosa
da cantante di sala
da ballo
Scrivere veramente,
intendo
Il resto è libri qualsiasi
E passiamo agli amori…
Gli amori che danno da scrivere…
L’amore che faccio
dà lo slancio
Fa venire una frase e un lampo
L’amore che dura quel che dura
è una strofa, una strofa, una strofa,
un...
15.01.2016 21:28
Canto, guardo la mia clientela ai tavoli… Canto
una canzone che diventa l’alone di una ragazza
sola, di un solitario o di una coppia o di un terzetto…
una canzone che circonda come una cornice
sfumata un tavolo da quattro, da cinque…
Canto… Sono un ritrattista, li so a...
15.01.2016 19:55
Canto per non fare altro. Cosa? Lo so.
Cose che vengono in mente. Le scarto
e le dimentico. Poi le ritrovo al cinema 'Hayez'
(non ci vado ma vengo a sapere),
nei romanzi in edizione 'Strazio'
(pure vengo a sapere),
su pagine, fogli, che sono specchiere
per faccini smorfiosi,...
15.01.2016 19:49
Che potevo avere? Sui venticinque anni,
e incontrai questa cantante furiosa, più grande
di me in anni e bravura, che si scapigliava cantando
non col cuore ma con tutta la sua carne di bronzo,
un bronzo accanto al fuoco, lucente; insomma,
era di una bellezza insopportabile, intimidiva
prima e dopo,...
15.01.2016 19:28
In certi momenti
siamo purissimi,
per esempio a metà giugno
durante la prima controra...
Il sole, fuori, cova
enormi propositi di calore,
e io sono nel tuorlo,
sia come luce sia come densità.
Dentro, arriva attraversando
fessure, il sole, di tra
le serrande abbassate
ma non...
15.01.2016 19:26
Quante spoetesse truccate come pitoni, quanti poetonzi e putipoetipù, che mi parevano l'insetto stecco o lo stercorario, e gli scrivanzuoli, le scrittoresse le streghette, i campiellini, i viareggini, gli inclusi e gli esclusi, gli ultimi che saranno i primi, i primi che saranno gli ultimi, i...
15.01.2016 19:25
Cosa ho fatto di recente?
Ho visto un film, Scandalo al sole, al cinema Armida di Sorrento.
L’ho visto due volte per imparare la canzone.
Stasera la canto. Al Circolo dei Forestieri.
(Minuta di lettera, carta intestata ‘Hotel Royal’, datata Agosto ’60)
15.01.2016 19:21
(… mentre canto True Love Ways…)
… tutte queste allusioni simboliche,
sì, va bene… no, non nella canzone…
… la canzone è distrazione…
… tutte queste allusioni simboliche torno torno
mentre io canto… anche essere contemporaneo
mi pare così, mi pare così simbolico, allusivo…
… ma prima...
15.01.2016 19:13
Ti manca?
Rispondo:
Sì
Poi chiedo:
Chi?
1962, quest'anno della morte
della signora Miller, della signora Di Maggio
(le emme dei maschi si sono date da fare per accoppiarsi
col suo nome d'arte e per cambiarle l'anagrafe in peggio),
dell'attrice Monroe, della ragazza Norma...