Diario di Vito

07.08.2013 12:57
Annisessanta novecento estate romaviareggiovenezia… Quante spoetesse truccate come pitoni, quanti poetonzi e putipoetipù, che mi parevano l'insetto stecco o lo stercorario, e gli scrivanzuoli, le scrittoresse le streghette, i campiellini, i viareggini, gli inclusi e gli esclusi, gli ultimi che...
07.08.2013 12:56
Giugno annisessanta novecento... In certi momenti siamo purissimi, per esempio a metà giugno durante la prima controra... Il sole, fuori, cova enormi propositi di calore, e io sono nel tuorlo, sia come luce sia come densità. Dentro, arriva attraversando fessure, il sole, di tra le serrande...
07.08.2013 12:53
Adesso non ricordo se le dissi non dimenticarmi mai oppure dimenticami per sempre. Ma il senso mi pare lo stesso. E nemmeno ricordo se io lo dissi a lei o lei lo disse a me. E anche questo, stringi stringi, è lo stesso. Sì, stringi stringi... Eravamo tutt'uno nell'uno e l'altro caso. Questo è il...
07.08.2013 12:52
Sento il fresco del ghiaccio attraverso il bicchiere: il mio contatto col mondo (Questa frasetta stasera la canto)
07.08.2013 12:52
Lei dice: "Alla truccatrice dirò: … non troppo mascara però, perché, lo so, in scena piangerò" (prima della sera in cui lei cantò una mia canzone)… Ohibò...
07.08.2013 12:51
Cantavo di qua, cantavo di là. Potevo restare in un posto tre giorni ma anche tre settimane o tre mesi (dico tre per dare l'idea ma, da uno a dieci e seguenti, ho consumato tutti i numeri sia a una sia a doppia cifra). Voglio dire questo: che tutto succede quando te ne vai. Con fretta e...
07.08.2013 12:50
Cantando guardavo la clientela ai tavoli... La canzone non mi distraeva, anzi... Le parole del mondo si riducevano soltanto a quelle del testo. Anche il tempo del mondo era il tempo del brano... Armonia e melodia: tutta un'analgesìa... Guardavo le belle clienti accanto a questi uomini illusi. Sì,...
07.08.2013 12:49
Dico le cose in maniera un po' misteriosa perché così mi viene, così è, perché è più facile fare vittime a colpi di mistero, e per vittime intendo i clienti, la clientela. La storia dei cristiani sbranati al circo è un'invenzione. Cos'è? È un'invenzione. In che senso? Che sbranato è il pubblico. Lo...
07.08.2013 12:48
Quando non ti importa niente di nessuno, ricordi qualcosa di ognuno, anche di chi hai incontrato per poco, di chi hai sfiorato con un solo sguardo. È come se li amassi, sì, davvero disinteressatamente. Qualcuna, così, t'ha innamorato per sempre ossia a colpo d’occhio. Con 'per sempre'...
07.08.2013 12:46
Quando non ti importa niente di nessuno, ossia quando sei disinteressato, ricordi qualcosa di ognuno, quel qualcosa che provoca i grandi racconti, che nascono da un particolare, che ha il suo peso e la sua solidità, come un sasso che ti incuriosisce, e non puoi fare a meno di tenerlo tra due dita e...
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