Tavoli di Vito
01.08.2017 18:43
Questo mi disse Malaparte quando sedetti al suo tavolo dopo aver cantato in quel locale etiopico:
«Sono un sorvegliato speciale, non sono un giornalista, sono uno scrittore, sono stato condannato, dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato, alla galera e al confino,
ho sparlato di...
23.01.2017 22:05
Georges Bataille, quest’uomo…
I suoi libri vanno molto,
vanno come il vento
e, come il vento, fanno fremere
i fiorellini…
L’ho rivisto ultimamente,
camminava tra i petali,
petali carnosi come cosce
di lettrici (per le quali
unicamente si scrive)
Abbiamo chiacchierato
Lui con le mani in...
24.10.2016 00:19
Mi è piaciuto da subito baciarti,
da subito ossia dall’adolescenza
quando i baci facevano luce
negli occhi chiusi
perché avveniva appena
poco dopo il gioco
della mosca cieca
e del nascondino,
anzi tutto avvenne proprio
in mezzo al gioco
e non ricordo di chi fu la...
07.09.2016 12:59
… Canto come s’io fossi una consumazione
da bere, e mi servo al tuo tavolo, quello
sul quale tu sei seduta (sì, sul tavolo)
… Canto, e questo è niente,
è veramente niente, e canto:
“questo niente è ancora niente”
… Canto ossia aggiungo
un accento sulla...
07.09.2016 12:51
Questa gente si siede ai tavoli,
mangia e beve, chiacchiera e conclude
la serata con la sensazione,
ancora una volta, di aver rinviato qualcosa
So che a un certo punto è iniziata
l’intensa migrazione dei pensieri
Più che vederli li sento...