Prova a vivere

13.09.2016 11:28
Prova a vivere su un biliardo
È una figura, non è per davvero
Cos’è una figura?
È niente ma è un niente retorico
In principio tutto è retorico
E cos’è la retorica?
È niente e linguaggio
Facciamo a capirci, fingiamo le cose,
sono il nostro ancoraggio
 
Prova a vivere su un biliardo,
sopra un panno e tra sponde
Tutto avviene per angoli
Ogni porzione di te si muove
per spinta e diventa una bilia
Non devi nemmeno, per le traiettorie, 
rispettare la legge
Le leggi della geometria si rispettano
da sole
Vedi tu cosa vuoi rispettare
Per esempio, l’imperturbabile
incorruttibilità degli angoli
 
Ogni tanto mandi in buca
una parte retorica di te
Lo fai per il suono, retorico,
della buca che s’apre
Che pare che rida, 
che pare che pianga,
a seconda, fai tu,
secondo il tuo retorico umore
 
Se vuoi, prova a vivere 
su un biliardo senza buche 
e con meno palle
e con la superficie riscaldata
Non credere che questo sia un vantaggio
Devi comunque giocare
 
Il piano del biliardo sotto il panno
è una lastra di ardesia
Così tu vivi sulla lavagna
Da una parte sei buono,
da una parte sei cattivo
Ma il gesso non è per scrivere,è polvere 
per la punta di cuoio della stecca,
perché non scivoli sulla palla
quando è colpita in un punto
che non sia il centro
 
Quello che accade 
con esattezza in astratto,
sia in fisica sia 
nella geometria solida,
ha bisogno di una bella 
passata di polvere
perché si realizzi in concreto 
anche se
con un certa approssimazione
Insomma, prova a vivere
su un biliardo

Prova a vivere su un biliardo

È una figura, non è per davvero

Cos’è una figura?

È niente ma è un niente retorico

In principio tutto è retorico

E cos’è la retorica?

È niente e linguaggio

Facciamo a capirci, fingiamo le cose,

sono il nostro ancoraggio

 

Prova a vivere su un biliardo,

sopra un panno e tra sponde

Tutto avviene per angoli

Ogni porzione di te si muove

per spinta e diventa una bilia

Non devi nemmeno, per le traiettorie, 

rispettare la legge

Le leggi della geometria si rispettano

da sole

Vedi tu cosa vuoi rispettare

Per esempio, l’imperturbabile

incorruttibilità degli angoli

 

Ogni tanto mandi in buca

una parte retorica di te

Lo fai per il suono, retorico,

della buca che s’apre

Che pare che rida, 

che pare che pianga,

a seconda, fai tu,

secondo il tuo retorico umore

 

Se vuoi, prova a vivere 

su un biliardo senza buche 

e con meno palle

e con la superficie riscaldata

Non credere che questo sia un vantaggio

Devi comunque giocare

 

Il piano del biliardo sotto il panno

è una lastra di ardesia

Così tu vivi sulla lavagna

Da una parte sei buono,

da una parte sei cattivo

Ma il gesso non è per scrivere, è polvere 

per la punta di cuoio della stecca,

perché non scivoli sulla palla

quando è colpita in un punto

che non sia il centro

 

Quello che accade 

con esattezza in astratto,

sia in fisica sia 

nella geometria solida,

ha bisogno di una bella 

passata di polvere

perché si realizzi in concreto 

anche se

con un certa approssimazione

Insomma, prova a vivere

su un biliardo

 

Perché, altrimenti, dove?

Perché, altrimenti, dove?