Io, cercate di capirmi, non esisto.
Ma questo è il bello, qui (non tutti lo sanno)...
qui, in questo purgatorio
(qui l'iscrizione è assunta come un lassativo),
qui è già l'al di là, là dove io mi trovo,
e qui io posso, sparito, apparire...
Io resistetti, ai miei tempi, all'uso dei mezzi...
Per esempio, rifiutai la registrazione
dei miei pezzi, delle mie canzoni
(con la mia voce, con la voce mia),
che tra non molto, so, saranno pubblicate
(esse canzoni e, per fortuna, non io)...
Ma, se resisto alla seduzione dei mezzi,
non resisto a quella dei mezzucci...
E allora sono qui, presente dal passato,
presente a frasi, a frasette, a fogli volanti,
a alucce con sopra un rigo scritto...
Avrei dovuto distruggere tutto.
Non l'ho fatto. Accetto il ritrovamento.
Ma, fatemi dire, vedo visi belli...
Come quando cantavo e, ai tavoli,
vedevo visi belli... Per me la bellezza
delle ragazze è il paradiso, quindi sto
meglio di tutti voi che ancora vi purgate...
Il paradiso, sì, è guardare un viso...
Non cercatemi... Vi cerco io con gli occhi...
Sentitevi guardate ma non mi cercate...
Insisto: io non esisto...
