Diario di Vito

09.08.2013 11:42

Quei giorni in cui

ci vedevamo di mattina

e la sirena della fabbrica

vicina, la sirena dell'una

ci raggiungeva a letto

come una quinta coscia

tra le nostre composizioni,

scomposizioni e ricomposizioni.

Gli operai sospendevano i lavori,

noi no. Avremmo poi cucinato

e poi mangiato in orari

variabili e irregolari come noi.