1963
Da sopra il pontile
vedo questo tramonto
in offerta per un milione
e centomila lire
(che non ho)
Non ce l'ho perché
non ho te
Se tu ci fossi
avrei l'oro del mondo
È per questo che t'amo,
in fondo
Per interesse
Per comprare il silenzio
dei tramonti
che non sopporto,
sempre così pronti
a confessare che il sole
scende a pisciare
fin sotto il pontile
i suoi raggi nel mare
Mi tolgono il gusto
di stare a guardare
(te che non appari)
(False parole buone
per una canzone
Vado a cantare,
che è meglio,
anzi è lo stesso,
le stesse parole
in ile onto one ossi ondo amo
esse enzio onti orto
ole are ile usto
ari esso ole
che sono gli armonici delle parole)