Archivio articoli

13.03.2016 22:26
Appena abbattuto come un'allodola (chi non si compiace della ferita aperta nel petto piumato, a amore compiuto, chi non si compiace?, chi non ha provato a godersi morente con eroico disinteresse ossia da vivo?)... La digressione è un rivolo di sangue, che devia e s'allontana... Appena abbattuto...
13.03.2016 22:15
  I critici si dividono in parecchie categorie, è il loro mestiere, come è il mestiere di molti: dividersi in categorie. Questo è uno di quelli che cercano di passare gratis una serata: tavolo, consumazioni, musica, cena e tutto. Risolvono con un'intervista. Per esempio: "Taburno, questo...
13.03.2016 22:06
Cantavo e pensavo... Cantare e pensare sono per me la stessa cosa, perché quando canto penso, non avendo nient'altro da fare. Cantavo e pensavo alla prima ragazza. Qui è successo un fatto strano: che la prima ragazza non era la prima. Fu come un rimbalzo. I ricordi ricordano, pensai, più di me....
13.03.2016 01:38
Ho bevuto con quest'uomo agli inizi degli anni cinquanta (del novecento - nota del curatore). Non ce ne rendevamo conto ma, lo dico ora, era una gara a chi mentiva di più. Nel mentire c'è una naturalezza e una efficacia, anche una precisione, una esattezza spietata da freccia che raggiunge e...
13.03.2016 01:26
Con Arianna, no,  non fu per l'aria, come non fu, con Maria, per il mare, e non fu per la luce con Lucia, e non fu con Alessandra per l'Egitto, non fu con Patrizia né per la patria né per l'alto rango,  non fu con Marcella per il ritmo e il sudare da marcia militare, non fu con Anna per...
13.03.2016 01:18
  “Canta come se esaudissi l’ultimo desiderio di una ragazza innocente, che vuole sentirti cantare per l’ultima volta. È una responsabilità. E tu canti. Canta così. E il boia si commuove e si piscia sotto, si commuove la corda e s’affloscia come una colata di crema, si commuove la sedia e le...
06.03.2016 01:56
“Raggiungi un livello di raffinatezza tale per cui nulla ti potrà piacere. A quel punto saprai cosa è commerciale e cosa no. Da quel momento in poi, quello che sai fare commercialo. Come? Lessato: la cosmesi del sangue, un fondotinta compatto dal rosa pesca al caramello, patina dolce e velluto....
06.03.2016 01:54
Le parole tra un foglio bianco e un fesso qualsiasi passano e spassano come quando agli appuntamenti si aspetta. Fanno sorrisi come se lo sapessero (lo sanno) che chi aspettano arriverà ma loro saranno già altrove (dove un altro fesso ha fissato la pagina bianca ossia un altro appuntamento...
06.03.2016 01:43
Ho un pensiero, uno solo, che non si sente solo perché sta sempre con te. E questa frase è un gioco, un passatempo, come una matita tra le dita che la giro e rigiro e poi faccio un disegnino soprappensiero, e il pensiero che sta sotto è proprio questo: ho un pensiero, uno solo, che non si sente...
06.03.2016 01:30
Periferia romana, fine anni 50 del novecento (Da oggi scriverò senza correggere, quello che conta è il ritmo di battuta, costante, sui tasti, senza fermarmi. Ho la macchina da scrivere, la macchina per scrivere, comprata a Porta Portese)   Ero poco più grande di lei, avevo, che potevo avere?,...
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